Diario in rete di Paolo Rabissi iniziato nel settembre del 2011. Fino al giugno del 2012 ho scritto qui, con riflessioni anche in righe, il poemetto: Inverno a Colonia. Col tempo è diventato parte di un progetto più vasto concluso nel 2017 e che comprende altri tre poemetti. Il tutto verrà pubblicato conservando il titolo generale di Inverno a Colonia. Il diario si è nel frattempo arricchito di saggi critici, recensioni, discussioni nonché presentazioni di iniziative pubbliche.
mercoledì 17 luglio 2013
Il numero 6 di Overleft
L'avventura di Overleft continua e con questo siamo arrivati al sesto numero. Il cuore di questo nuovo numero sono in particolare due aree tematiche: L'ALTRA GLOBALIZZAZIONE e DOPO IL DILUVIO, l'area tematica dedicata alla letteratura, al cinema e alle arti in generale.
Nella prima delle due aree, ospitiamo due interventi: un saggio di Aldo Marchetti, intitolato Gli scioperi più grandi del mondo e un'intervista a Naila Kabeer intitolata Matrimonio maternità, mascolinità nell'economia globale.
Il primo intervento riprende un tema a noi caro: le lotte dei movimenti in tutto il mondo, quella che noi chiamiamo globalizzazione positiva. Dopo le fabbriche recuperate in Argentina su cui ha scritto lo stesso Marchetti, dopo le lotte dei lavoratori della logistica in Italia in un articolo di Paolo Rabissi, è la volta di questi imponenti scioperi indiani che non hanno trovato molta audience sulla informazione mainstream.
L'intervista a Naila Kabeer riprende tutta una serie di temi a noi cari e che sono stati più volte oggetto di interventi redazionali o di singoli saggi, da parte di Adriana Perrotta, altri e altre: la femminilizzazione del lavoro, i rapporti fra i generi, i nuovi diritti.
In DOPO IL DILUVIO, due interventi: sulla poesia di Attilio Bertolucci, di Paolo Rabissi, e un altro sulla Profezia come genere letterario di Franco Romanò.
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