martedì 4 marzo 2014

Il revisionismo che la poesia non può tacere

Città di Sesto San Giovanni, Medaglia d’Oro al Valore Militare.

GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA.

Sesto San Giovanni festeggia l’arte poetica in occasione della Giornata Mondiale della Poesia proclamata dall’Unesco.

Sabato 22 marzo 2014, ore 15.30,Villa Visconti d’Aragona, via Dante 6.


Il comunicato che ho riportato qui sopra è dolorosamente emblematico dei nostri tempi. Nulla può giustificare il mascheramento o l'omissione del fatto che Sesto San Giovanni è notoriamente medaglia d'oro della Resistenza. Citare solo l'espressione Valore militare è grottesco, il significato è tutt'altro e non occorre aggiungere alcunché.
Mi aspetto da parte degli invitati una presa di posizione chiara. Scorrendo la lista dei partecipanti stilata dall'associazione Milanocosa trovo molti nomi di poeti e poete che immagino consenzienti alla definizione in questione, conosco infatti il loro schieramento culturale e politico. Sorprendono invece i nomi di molt* che appartengono a un'area altrettanto schierata che notoriamente fa capo alla cultura della memoria della Resistenza.
Scivolamenti evitabili. La cultura politica revisionista per la quale siamo tutti nella stessa barca e dobbiamo volerci bene è francamente stucchevole. La poesia non è un contenitore neutrale di belle anime al di sopra delle parti, delle parti essa vive e si alimenta perché è sempre schierata con la verità. Dice il dolore e la gioia senza infingimenti e trascura gli opportunismi delle cronache, costi quel che costi.
La parola Resistenza è di dolore e gioia e dice la verità. Valore militare non dice la verità.